
RDC: Esclusivo 🚨🚨‼️ "Tutti i dipendenti riconosciuti (persone a carico riconosciute del personale internazionale/VNU internazionali) che si trovano fisicamente presenti a Kinshasa devono essere evacuati con effetto immediato per una durata di tre mesi" documento interno della MONUSCO, consultato da Câble.
La situazione nella Repubblica Democratica del Congo sta precipitando rapidamente. Fonti non ancora ufficiali riportano che l’aeroporto di Bukavu sarebbe stato preso dalle milizie armate e che nella prigione di Munzenze si sarebbe consumato un massacro. Un video, descritto come sconvolgente, circola tra i giornalisti, mentre un recente tweet confermerebbe solo parzialmente la gravità degli eventi, in attesa di comunicazioni ufficiali.
Intanto, prosegue il lavoro di sbobinatura delle interviste raccolte durante una missione sul campo nella RDC. Il reportage che ne emergerà promette di rivelare dettagli inediti sul conflitto in corso, tra cui testimonianze esclusive come quella di un bambino soldato, tragicamente assassinato poche settimane dopo l’intervista.
Le dinamiche del conflitto sembrano confermare un quadro allarmante: il Presidente congolese sarebbe accusato di aver svenduto il Paese, stretto tra le pressioni e le minacce di Uganda e Ruanda. Militari, funzionari e membri delle forze di polizia congolesi avrebbero fornito informazioni sensibili all’M23, facilitando l’avanzata delle milizie ribelli. In molte occasioni, queste forze non hanno incontrato alcuna resistenza, ad eccezione dei Wazalendo, considerati l’ultimo baluardo della resistenza popolare. Nel frattempo, il Ruanda continuerebbe a ricevere supporto esterno, alimentando un conflitto che sembra lontano da una risoluzione.
Nel frattempo vicino la prigione di Munzenze è stato un massacro
