Betterman Simidi Musasia: Un Messaggio Chiaro dal Popolo
Proteste in Kenya: Betterman Simidi Musasia, attivista keniano, ha scritto sul suo profilo Facebook: "Il Presidente William Samoei Ruto deve ora sapere che 'Il Popolo' controllerà e non il parlamento disonorato quelli che proporrà al suo nuovo gabinetto. Ogni precedente scandalo verrà scoperto e Il Popolo accetterà solo nominativi che soddisfano i criteri stabiliti nella costituzione per l'integrità. È sfortunato che il suo precedente gabinetto avesse persone come Aisha Jumwa, Moses Kuria, Murkomen, Mithika tra altri segretari incompetenti e arroganti. Un gabinetto di non più di 15 segretari che mostri il vero volto del Kenya è ciò che ci vuole. Anche i PS devono essere ridotti a 15. Ma questo è solo l'inizio. Il Presidente deve ricostruire radicalmente lo stato per servire il popolo o non sopravviverà ai prossimi tre anni."
Proteste in Kenya: Ruto Destituisce Quasi Tutto il Governo
Il presidente keniano William Ruto ha annunciato l’11 luglio la destituzione della quasi totalità del suo governo, con l’eccezione del vicepresidente Rigathi Gachagua e del ministro degli esteri e primo segretario di gabinetto, Musalia Mudavadi. Questa decisione arriva due settimane dopo un’ondata di proteste contro il governo.
"Dopo aver ascoltato il popolo keniano e valutato con attenzione l’operato del governo, ho deciso di destituire con effetto immediato tutti i ministri," ha affermato Ruto nel corso di una conferenza stampa al palazzo presidenziale di Nairobi. "Solo il ministro degli esteri e il vicepresidente conserveranno i loro incarichi."
Ruto ha aggiunto che effettuerà ampie consultazioni con i partiti e la società civile prima di nominare un nuovo governo capace di affrontare rapidamente i problemi del paese.
Il Movimento di Protesta Accoglie la Decisione
Una delle leader del movimento di protesta antigovernativo in Kenya, Hanifa Adan, ha accolto con soddisfazione l’annuncio di Ruto: "Il presidente ha licenziato il governo! Il potere è sempre del popolo."
La decisione di Ruto arriva dopo che il 26 giugno aveva ritirato un progetto di legge di bilancio che prevedeva l’introduzione di nuove tasse e che aveva innescato un’ondata di proteste. Il giorno precedente, un gruppo di manifestanti aveva preso d’assalto il parlamento, e la polizia aveva risposto sparando proiettili veri.
Violenza e Malcontento
Secondo la Kenya National Commission on Human Rights (KNCHR), le violenze legate alle proteste hanno causato almeno 39 vittime dal 18 giugno. Il governo sosteneva che il progetto di legge di bilancio fosse necessario per restituire al paese, fortemente indebitato, un certo margine di manovra. Tuttavia, la stretta fiscale ha fatto emergere il malcontento nei confronti di Ruto, che al momento della sua elezione, nell’agosto 2022, aveva promesso di migliorare le condizioni di vita dei poveri.
Un Nuovo Inizio per il Kenya?
La destituzione del governo da parte di Ruto rappresenta un punto di svolta nella politica keniana. Con il nuovo governo, Ruto avrà l’opportunità di mantenere le promesse fatte al popolo e di affrontare le sfide economiche e sociali che affliggono il paese. Il popolo keniano, come sottolineato da Betterman Simidi Musasia, vigilerà attentamente sulle nomine del nuovo gabinetto, cercando trasparenza e integrità.
La prossima mossa di Ruto sarà cruciale per il suo futuro politico e per la stabilità del Kenya. Riuscirà a ricostruire la fiducia del popolo e a guidare il paese verso un futuro migliore? Solo il tempo lo dirà, ma per ora, il popolo ha fatto sentire la sua voce, e Ruto ha risposto.
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